http://www.ecofuture.it/uomo-e-ambiente/bike-cafe

​Per qualcuno è irrinunciabile, ma adesso è l’ora di archiviarlo. Il binomio “coffee and cigarettes” non va più di moda. E comunque è una cattiva abitudine, qualunque cosa ne pensi Jim Jarmush, che intorno all’accoppiata ci ha fatto anche un film. Ma certi piaceri, si sa, non vanno d’accordo con il vivere sano. Meglio cambiare strada. Le alternative non mancano. Una è certamente quella di andare in bicicletta. E, per non rinunciare ai momenti d’incontro e ad una tazza di espresso, ecco i Bike Café. Luoghi che definire “bar” sarebbe riduttivo, spazi sociali che puntano ad affermare un binomio più salutista esaltando un momento di relax o di incontro per tutti coloro che sono soliti andare in bicicletta o hanno riscoperto da poco la pratica, come sta avvenendo da tempo nelle città.

I Bike Bar possono essere un punto di sosta per chi ha deciso di affrontare la dimensione urbana in bicicletta magari per andare a lavoro o luoghi di appuntamento, vere e proprie mete per coloro che, abbandonata l’auto, si affidano alle due ruote ed ai pedali per una uscita serale, soprattutto col bel tempo. Alcuni di questi locali offrono servizi di assistenza, alla stregua di officine, per piccole riparazioni. Altri sanno unire questa passione a quella per le arti o il cinema.

Anche in Italia è tempo di adeguarsi alle nuove tendenze. Ci riesce bene il Bike Café Shop di Collecchio in provincia di Parma, che ben concilia il binomio tra bici e coffee garantendo fra l’altro interattività, interazione fra ciclisti, assistenza ai mezzi e possibilità di acquistare ricambi.
A Milano fa must l’Upcycle che oltre ai servizi di ristorazione e ciclofficina, diffonde la cultura della bici in chiave nordeuropea. Sempre a Milano Le Biciclette punta sulle due ruote soprattutto come oggetto di arredamento.
Volendo dare uno sguardo oltre le Alpi, è d’obbligo fare un salto al Velokafi di Zurigo, una sorta di drive-in per ciclisti. Il posto è collocato sulla terrazza del Rathaus Café. Qui, gli amanti delle due ruoti a pedali, possono addirittura gustare una bibita restando in sella.
Nei prossimi Bike Café non mancherà di certo un sistema di produzione dell’espresso che sfrutta l’energia prodotta mentre si pedale. Fa da precursore all’idea il sistema Velopresso presentato a Londra, anche se il prototipo utilizza ancora energia da fonti esterne.

Quel “facci caso, noi siamo la generazione caffè e sigarette”, detto da Tom Waits a Iggy Pop nel film di Jarmush è roba d’altri tempi. Questa è la generazione coffee and bike.